Gladiolo: fiore del mese dal 28 giugno al 24 luglio
Nessuno può ignorare tra fiori del mese di luglio il Gladiolus (Gladiolo) In questo articolo vi invitiamo a scoprire quanto questo fiore catturi l’attenzione nel suo splendore.
FAMIGLIA DI APPARTENENZA E ORIGINI
Il Gladiolus appartiene alla famiglia delle Iridaceae. Originario dell’Africa e dell’Eurasia, produce piante perenni. Il corpo da cui il gladiolo prende origine non è, come erroneamente viene definito, un vero e proprio bulbo ma è piuttosto un bulbo-tubero detto “cormo”. Questo fiore estivo era amato per la sua radice arrostita. La qualità che abbiamo al giorno d’oggi non è commestibile, ma è sempre una delizia per gli occhi in virtù dei colori e delle forme.
FORME E COLORI DEL GLADIOLO
Il gladiolo ha due caratteristiche che lo rendono attrattivo: una serie di fiori dai bei colori vivaci, fantastici petali monocolori o miscele bicolore che fioriscono su entrambi i lati del lungo stelo con una progressione dal basso in alto a zig zag sui due lati della spiga: ciò crea un forte ritmo ascendente. Inoltre, essendo i flosculi attaccati allo stelo primario con un corto peduncolo, il fiore ha un portamento molto robusto e sfilato. I fiori sono disponibili in combinazioni bianco, rosso, giallo, rosa, viola, lilla, arancio, crema e innumerevoli altre combinazioni cromatiche. Ci sono varietà a fiore singolo e a fiore doppio. E’ disponibile reciso dalla tarda primavera fino al tardo autunno.
CONSIGLI PER LA CURA
- Selezionate un vaso pulito e riempitelo con acqua di rubinetto a temperatura ambiente.
- Aggiungete all’acqua nutrimento per fiori recisi per una vita più lunga in vaso.
- Tagliate dai 3 ai 5 cm i gambi in diagonale con un coltello affilato e pulito o con cesoie da giardinaggio.
- Verificate che non vi siano foglie sotto il livello dell’acqua che produrrebbero marcescenza.
- Rabboccate regolarmente il livello con acqua a temperatura ambiente.
- Il Gladiolo è molto sensibile al caldo, quindi non collocate mai la composizione al sole diretto o in prossimità di fonti di riscaldamento.
- Non mettete mai i Gladioli vicini a frutta o verdura perché sono sensibili al gas etilene, che produrrebbe una sfioritura più rapida.
- Non vi è alcuna reale necessità di togliere le gemme in punta per garantire che gli altri boccioli fioriscano, in ogni caso ciò non può fare alcun danno e impedirà alla punta di curvarsi.
http://www.flowercouncil.co.uk/
COME CREARE QUALCOSA DI SPECIALE CON I GLADIOLI
Il Gladiolo è uno dei pochi fiori veramenti alti di cui si possa disporre ed è quindi logico sfruttare questa sua prerogativa nelle composizioni floreali. Con il Gladiolo si possono dunque creare allestimenti di notevoli dimensioni, anche adatti ad arredare grandi spazi. Ovviamente può essere utilizzato anche staccando i boccioli uno ad uno per usarli singolarmente con un piccolo pezzo di stelo che li sostenga, per fare tappezzamenti floreali e massificazioni (i cosiddetti pavé).
SIMBOLOGIA DEL FIORE
Il Gladiolo ha un significato estremamente eroico. Il nome deriva dal latino gladius, che significa spada, in riferimento alla forma a spada delle foglie. Il fiore simboleggia forza, vittoria e orgoglio e il significato risale all’epoca romana, quando i gladiatori nell’arena letteralmente combattevano fino alla morte. Quando un gladiatore vinceva, era coperto di gladioli. Ancora oggi, nelle corse in bicicletta si usa la frase “fino alla morte o per i gladioli” e i partecipanti nelle gare di corsa a piedi ricevono Gladioli al traguardo. Per fortuna oggi non abbiamo più bisogno di prendere alla lettera la prima parte della frase!
ISPIRAZIONE E INFORMAZIONE
Le immagini proposte sono in linea con l’Horticulture Sector Trends 2016 (Groenbranche Trends 2016). Queste tendenze sono una traduzione delle ultime tendenze di consumo che si rivolge specificamente al settore floricolo per l’utilizzo in interni ed esterni.
Argomenti correlati: