Corso tecnica base fiori artificiali
Il quarto modulo è dedicato alle composizioni decorative monofacciali, ossia con un fronte visuale solo sul davanti.
PRIMA LEZIONE
Nozioni teorico-pratiche:
– Punto focale e zona focale
– Simmetria
– Forme triangolari simmetriche
Realizzazione pratica: Composizione triangolare simmetrica
SECONDA LEZIONE
Nozioni teorico-pratiche:
– Peso ottico
– Asimmetria
– Equilibrio fisico ed equilibrio ottico
– Forme triangolari asimmetriche
Realizzazione pratica: Composizione triangolare asimmetrica
E’ una tipologia compositiva che consente di sbizzarrire la propria fantasia. L’asimmetria può essere ottenuta geometricamente, quando la composizione, divisa in due dall’asse di simmetria, presenta una parte che non è l’esatto ribaltamento dell’altra; più importante è però l’asimmetria ottica, ottenuta con una diversa caratterizzazione delle parti che costituiscono la composizione, anche se la sensazione d’insieme deve essere sempre quella di un equilibrio risultante da un bilanciamento di pesi ottici delle parti attraverso l’uso sapiente di linee, forme e colori. Un’equilibrata asimmetria, più difficile da realizzare rispetto alla simmetria, dà però maggior soddisfazione liberando la creatività e caratterizzandosi per una nota dinamica di fondo.
La disposizione dei fiori è asimmetrica, osservando però un unico punto vegetativo e si sviluppa a 180° in forme che si inscrivono nella figura del triangolo asimmetrico.
L’effetto finale sarà quello di libertà, movimento, aggressività, estro, curiosità.
La composizione asimmetrica ha caratteristiche che la rendono adatta ad arredare ogni tipo di ambiente.
Le difficoltà sono: creare una zona focale che abbia sufficiente forza e consistenza; realizzare contrasti tra i vegetali (es.: fiori esili e snelli accanto a fiori corposi e tondeggianti); generare movimenti e contromovimenti; rispettare i principi dell’equilibrio ottico in modo che le varie “uscite”, gli spazi positivi e quelli negativi (pieni e vuoti) che producono l’asimmetria costituiscano un complesso unitario dosatamente bilanciato. L’uso di materiale complementare potrà arricchire e caratterizzare il nostro lavoro contribuendo ad accentuarne l’impronta personale.
TERZA LEZIONE
Nozioni teorico-pratiche:
– Colori e sfondi
– Valori psicologici e simbolici dei colori
– Colori luminosi e spenti
– Colori leggeri e pesanti
– Armonie cromatiche
– Lo stile vegetativo radiale
Realizzazione pratica: Ventaglio
Il ventaglio
E’ un tipo di composizione tradizionale dove viene utilizzata la tecnica vegetativa radiale. La disposizione dei fiori è simmetrica, osserva un unico punto vegetativo centrale e si sviluppa a 180° in forma semicircolare.
L’effetto finale è quello di un’eleganza armoniosa, composta e razionale con un effetto visivo riposante dato dalla forma passiva del semicerchio.
Le sue caratteristiche la rendono particolarmente adatta ad arredare ambienti in stile antico con i quali ben si armonizza per il suo carattere classico e convenzionale. Molto usata negli addobbi per nozze.
Le difficoltà sono: mantenere la forma; dare alla zona focale la necessaria forza e consistenza; sviluppare la composizione anche sul retro in modo da evitare l’effetto di appiattimento e di caduta ottica in avanti.
QUARTA LEZIONE
Realizzazione pratica: Ovale
E’ un tipo di composizione tradizionale. La disposizione dei fiori è asimmetrica, osserva un unico punto vegetativo centrale e si sviluppa a 180° in forma ovale.
L’effetto finale è quello di un’eleganza armoniosa, composta e razionale con un effetto visivo riposante dato dalla forma passiva dell’ovale.
Le sue caratteristiche la rendono particolarmente adatta ad arredare ambienti in stile antico con i quali ben si armonizza per il suo carattere classico e convenzionale.
Le difficoltà sono: mantenere la forma; dare alla zona focale la necessaria forza e consistenza; lasciare un adeguato spazio negativo (vuoto) nella zona in alto a destra, sviluppare la composizione anche sul retro in modo da evitare l’effetto di appiattimento e di caduta ottica in avanti.
Laura Cristina Grandi e Roberto Sangalli
Maestri Fioristi della Scuola d’Arte Floreale di Milano